MUCIV - Museo delle Civiltà, un 2025 ricco di novità
Un museo sempre più accessibile e in grado di soddisfare le esigenze e le necessità di ogni tipo di pubblico: il Museo delle Civiltà proporrà nel 2025 nuovi percorsi e strumenti che, celebrando i 150 anni dalla fondazione delle sue collezioni e ispirandosi ai principi della Progettazione Universale e del Design for All, offriranno un ambiente accogliente e stimolante per tutte e tutti i suoi visitatori, sia fisici che digitali.
Il Museo presenta innanzitutto il suo nuovo sito web. Con un widget dedicato, che consente di personalizzare l’esperienza di navigazione secondo i profili definiti dalle Web Content Accessibility Guidelines (WCAG), gli utenti potranno intervenire su elementi come dimensione e leggibilità dei caratteri o saturazione e contrasto dello sfondo, focalizzando i testi grazie a funzionalità intuitive e avanzate.
Per quanto riguarda i contenuti, oltre all'aggiornamento dei contenuti preesistenti, il sito comprende anche nuove mappe orientative, approfondimenti sul quartiere dell'EUR e sulla storia delle varie collezioni confluite nel Museo delle Civiltà, sui nuovi allestimenti e apparati grafici e sui servizi al pubblico, fra cui quelli educativi. Una nuova sezione è dedicata inoltre, per la prima volta, alla documentazione testuale e iconografica di tutte le collezioni storiche (in costante aggiornamento anche a seguito della digitalizzazione in corso), con particolare attenzione alla ricerca sulle provenienze e in attuazione dei principi proposti nella nuova pagina etica.
Il sito diventa la vetrina anche per la condivisione del nuovo logo, che integra con l’abbreviazione MUCIV la denominazione istituzionale: una soluzione che facilita un'identificazione ancor più immediata.
Tra gli interventi proposti per consentire un accesso diretto e trasversale, il Museo si doterà inoltre, a partire dalla primavera 2025, di nuove postazioni multisensoriali, strumenti tattili, video in Lingua dei Segni (LIS), mappe a rilievo e modelli tridimensionali.
Una serie di interventi di valorizzazione e accresciuta accessibilità alle collezioni demoetnoantropologiche, archeologiche e storico-artistiche del Museo, che per loro stessa natura sono un portale tra culture e identità diverse e che confermano il ruolo del Museo delle Civiltà come piattaforma di incontro e confronto sociale e di diplomazia culturale, in cui ogni persona e comunità possa sentirsi prevista, ispirata e coinvolta.
Il Museo vi attende per vivere un’esperienza unica che, declinando le dimensioni fisica, digitale e cognitiva, intrecci conoscenza, emozione e partecipazione attiva e consapevole.
Domenica e giovedì al museo, il programma
- Giovedì 9 gennaio
Avalokiteshvara – Guanyin – Kannon in Cina e in Giappone, attraverso alcune testimonianze presenti nelle collezioni del Museo delle Civiltà di Roma
a cura di Pierfrancesco Fedi
Palazzo delle Scienze, Sala Conferenze, 1° piano
Ingresso fino ad esaurimento posti. Prenotazione consigliata.
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- Domenica 12 gennaio
Storie della Preistoria. Vita quotidiana nel Paleolitico
a cura di Francesca Alhaique
Palazzo delle Scienze, Collezioni Preistoriche, Primo piano
Numero massimo: 20 persone. Prenotazione obbligatoria
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- Giovedì 16 gennaio
Cosmologie e cosmogonie d’India
a cura di Laura Giuliano
Palazzo delle Scienze, Sala Conferenze (o allestimento EUR_Asia), Primo piano
Ingresso fino ad esaurimento posti. Prenotazione consigliata.
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- Domenica 19 gennaio
I beni delle culture. L’attività del laboratorio di Conservazione e Restauro del Museo delle Civiltà
a cura di Giulia Cervi
Palazzo delle Scienze, Laboratorio di Conservazione e Restauro, Secondo piano
Numero massimo: 12 persone. Prenotazione obbligatoria
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- Giovedì 23 gennaio
Lapidi funerarie islamiche di età medievale: qualche esempio
a cura di Adriano Napoli
Palazzo delle Scienze, Sala Conferenze, Primo piano
Ingresso fino ad esaurimento posti. Prenotazione consigliata.
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- Domenica 26 gennaio
Da CSI a “Bones”: l’Archeologia e l’Antropologia al servizio delle investigazioni forensi
a cura di Alessandra Sperduti e Pier Matteo Barone
Palazzo delle Scienze, Sala Conferenze, Primo piano
Ingresso fino ad esaurimento posti. Prenotazione consigliata.
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- Giovedì 30 gennaio
Il museo da leggere: le collezioni di Arti e Tradizioni Popolari e “Cristo si è fermato a Eboli”
a cura di Francesca Uccella
Palazzo delle Arti e Tradizioni Popolari, Sala Conferenze (o Museo), Primo piano
Ingresso fino ad esaurimento posti. Prenotazione consigliata.
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