Viaggio nelle terre dei Rasna. Le ragioni di una mostra

PERCORRENDO L’ANTICHITÀ  2019-2020 – IV edizione
10 incontri a ingresso gratuito dal 30 novembre 2019 al 4 aprile 2020

Sabato 25 gennaio 2020 alle ore 16.00  (e non alle ore 16.30 come di consueto) la rassegna “Percorrendo l’Antichità” prosegue con l’incontro “Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna. Le ragioni di una mostra” a cura di Giuseppe Sassatelli, Presidente dell'Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici, che illustrerà l'importante evento espositivo in corso al Museo Civico Archeologico di Bologna, a 20 anni di distanza dalle grandi mostre di Bologna e di Venezia: la mostra, nata da un ambizioso progetto dedicato alla civiltà etrusca in collaborazione con l'Università Alma Mater, riunisce circa 1400 oggetti provenienti da 60 musei ed enti italiani e internazionali in dialogo con la ricchissima collezione etrusca del museo bolognese. La conferenza offrirà l'opportunità di conoscere il percorso espositivo, concepito come un itinerario attraverso le terre dei Rasna, e mostrerà come non esistesse una sola Etruria, ma molteplici territori che dettero esiti di insediamento, urbanizzazione, gestione e modello economico differenti nello spazio e nel tempo, tutti però sotto l’egida di una sola cultura, quella etrusca.

La rassegna
Per il quarto anno “Percorrendo l’Antichità” offre  agli appassionati di archeologia e di storia e ai curiosi di ogni età la possibilità di viaggiare nel mondo antico. Ogni due settimane circa, il sabato pomeriggio, il Museo organizza dieci incontri con esperti di varie discipline che presenteranno i loro ultimi studi, alcuni dei quali ancora inediti, e con curatori che introdurranno alla visita di importanti mostre in corso a Firenze e a Bologna.

La mostra inaugurale
La rassegna si è inaugurata sabato 30 novembre alle ore 16.30 con la mostra “Tesori antichi nell’opera del Maestro orafo Alano Maffucci”, realizzata in collaborazione con Confartigianato Imprese Arezzo. Fino al 2 febbraio 2020 si potranno ammirare accanto ai capolavori del museo le riproduzioni artistiche che Alano Maffucci ha realizzato di straordinari esempi dell’oreficeria antica: la corona etrusca con foglie d’alloro conservata al Museo Archeologico Nazionale di Arezzo, il famosissimo diadema del “Tesoro di Priamo” scoperto da Schliemann nel sito dell’antica Troia e gli eccezionali orecchini della “principessa” della civiltà Saka, scoperti nel 2012 nel Kazakhstan occidentale.

I prossimi incontri

Sabato 8 febbraio 2020, ore 16.30
Anche gli oggetti migrano. Biografie di cose tra Campania ed Etruria in età classica ed ellenistica
Raffaella Da Vela
Eberhard Karls Universität Tübingen

Sabato 22 Febbraio 2020, ore 16.30
Vecchi e nuovi restauri su un gruppo di “Arretina vasa” dal Museo Archeologico Nazionale di Arezzo
Roberto Bonaiuti, Chiara Fornari e Anna Patera
Opificio delle Pietre Dure di Firenze

Venerdì 6 marzo 2020, ore 16.30
Iside ad Arezzo: una statua e molti problemi
Gabriella Capecchi
Accademia delle Arti del Disegno, Firenze
In collaborazione con Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze

Sabato 21 marzo 2020, ore 16.30
La necropoli di Casa Alta a Lucignano in Val di Chiana: dal Poggio dei Morti alle Cantine
Ada Salvi e Silvia Vilucchi
Soprintendenza ABAP per le province di Siena, Grosseto e Arezzo e Soprintendenza ABAP per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato

Sabato 4 aprile 2020, ore 16.30
Felsina princeps Etruriae. Bologna etrusca dal periodo villanoviano all'invasione gallica (IX-IV sec. a.C.).
Andrea Gaucci
Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Dipartimento di Storia Culture Civiltà

Informazioni Evento:

Data: 25 gennaio 2020
Costo del biglietto: Ingresso libero; Per informazioni +39 0575 21421
Prenotazione: Nessuna
Luogo: Arezzo, Museo archeologico nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” e Anfiteatro romano
Indirizzo: via Margaritone, 10 52100 - Arezzo (AR)
Orario: 16.00-18.30
Telefono: +39 0575 20882
E-mail: pm-tos.archeoar@beniculturali.it

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